Una Quotidianità Straordinaria, Parte II
La mia avventura Barilla Australia è iniziata quando, dopo aver preso un bus per Annandale con la mia magica cartina in mano mi sono trovata in mezzo ad un'area residenziale senza neanche l'ombra di un ufficio..dopo 45 minuti sono arrivata a Casa Barilla e ho suonato, mezza sfatta, un pò stanca e con il mio cv in mano che sembrava uscito dalla seconda guerra mondiale..
La porta si è aperta e dentro c'erano cuochi, fotografi, operatori con cineprese..la mia faccia doveva essere un grande punto interrogativo..non capivo.. Una giovane donna mi ha fatto entrare e mi ha chiesto cosa poteva fare per me..Le ho detto che cercavo lavoro..le mie qualifiche.. cosa mi aspettavo..ecc.ecc..

Lei mi ha detto che si chiamava Jo-anne, che era la marketing manager e mi ha dato il suo numero di telefono e email..mi ha detto che mi avrebbe chiamato dopo un paio di settimane..altrimenti di farmi sentire io..L'inizio non prospettava grandi cose ma avevo un numero di telefono e di questi tempi non era poco..
Ma..una settimana dopo mi è arrivata una mail che mi cheideva se ero disponibile per un colloquio. ci sono andata di corsa..Mi hanno fatto accomodare in un tavolo lunghissimo a capotavola e Jo-anne ha chiamato il Manager della Logistica, dopo di lui si sono alternate la Sales Manager e la Coordinator..prima di andare via la presentazione con il Managing Director..
Mi han detto che mi avrebbero fatto sapere..risposta già sentita e non troppo promettente..ma ero riuscita ad affronatare una situazione che in italia mi avrebbe causato una sudorazione pari alle cascate del Niagara..quindi me ne sono tornata a casa felice e contenta ad aspettare..e a continuare a progettare visite in varie aziende con curricula alla mano.
La settimana dopo mi è arrivata un'altra mail in cui mi si chiedeva il tipo di Visto che avevo e se ero disponibile per uno stage..ma mi era stato consigliato di non smettere di continuare a cercare in giro.. mumble mumble..frustration! ..dopo diversi giorni la Marketing Manager mi ha chiamato e mi ha chiesto se potevo fornire delle referenze in Italia..
I proforma sono stati estenuanti, la ricerca è stata lunga e non priva di spigoli, ma alla fine ho ottenuto la mia internship alla Barilla e il primo giorno ho avuto il battesimo con la Sales Manager con una trasferta internazionale a Canberra..
Le settimane dopo sono state davvero impegnative ma molto entusiasmanti..mi coinvolgono nei progetti attivamente e mi responsabilizzano, per esempio la settimana scorsa c'è stato il Sydney Italian Festival e mi hanno fatto curare la presentazione multimediale che è stata proiettata tutta la sera sugli schermi e il visual merchandising tutto da sola! La cornice era l'Art Gallery of NSW dove un sacco di personalità assaggiavano prelibatezze preparate dai migliori chef di Sydney circondati da quadri meravigliosi e con ospiti vestiti come se fossero alla Premier degli Oscar..mi sembrava di vivere dentro un film.. Cose viste solo su E! (canale 114 di Sky).. l'unica cosa che mi riportava alla realtà era un incredibile mal di piedi e nessuna sedia in giro!!..E una serata di gala non è nulla se penso che, cosa ancora più incredibile, durante una pausa pranzo mi sono ritrovata a cucinare nella Cucina della Barilla!! Io che cucino nella cucina della Barilla!!!!!!!!!!!! Un barzelletta..e ancora più comico il fatto che continuavo a ripeterlo ai manager che erano lì con me:-Incredible..is not unbelievable tha fact I am cooking in Barilla's kitchen?- Probabilmente si sono incominciati a fare delle domande e sono arrivati alla conclusione che tre colloqui+referenze+telefonate e decine di mail non sono sufficienti per la selezione del personale..Ci vuole il test di salute mentale..Ma alla fine tutti hanno enjoy la pasta -e anche io..- così per la prima volta ho tradito le conserve della mamma per mangiare le salse pronte della Barilla..

Il lavoro è davvero gratificante anche se il più delle volte arrivo a casa massacrata..
Ma a casa ci sono gli altri..e l'appartamento, sempre pieno di persone, mai tranquillo e con tante cose sempre in itinere offre sempre tanti bei momenti..Ci sono stati i compleanni di Edel, della Sere e di Mattew, festeggiati con torte, regali e party..
Il party, a dir la verità, è stato quello di Mattew, con amici che hanno invaso la casa, e la proprietaria che è passata di qua per caso e ha deciso di fermarsi..Io e la Sere quindi abbiamo deciso di uscire in compagnia di Vincent, il suo boyfriend, il suo ex e Hansen, il nostro ex-conquilino: meta Oxfrd Street, la via dedicata e costruita per il piacere dei gay a Sydney..
Ci siamo davvero divertite in questa realtà così trasgressiva ma che ormai è entrata a far parte della nostra Straordinaria quotidiniatà fatta di serate di gala e di folli notti tra chi non ne vuole proprio sapere di essere straight..
