Avventura AUSTRALIA

sabato 31 maggio 2008

Una Quotidianità Straordinaria, Parte II

La mia avventura Barilla Australia è iniziata quando, dopo aver preso un bus per Annandale con la mia magica cartina in mano mi sono trovata in mezzo ad un'area residenziale senza neanche l'ombra di un ufficio..dopo 45 minuti sono arrivata a Casa Barilla e ho suonato, mezza sfatta, un pò stanca e con il mio cv in mano che sembrava uscito dalla seconda guerra mondiale..
La porta si è aperta e dentro c'erano cuochi, fotografi, operatori con cineprese..la mia faccia doveva essere un grande punto interrogativo..non capivo.. Una giovane donna mi ha fatto entrare e mi ha chiesto cosa poteva fare per me..Le ho detto che cercavo lavoro..le mie qualifiche.. cosa mi aspettavo..ecc.ecc..
Lei mi ha detto che si chiamava Jo-anne, che era la marketing manager e mi ha dato il suo numero di telefono e email..mi ha detto che mi avrebbe chiamato dopo un paio di settimane..altrimenti di farmi sentire io..L'inizio non prospettava grandi cose ma avevo un numero di telefono e di questi tempi non era poco..

Ma..una settimana dopo mi è arrivata una mail che mi cheideva se ero disponibile per un colloquio. ci sono andata di corsa..Mi hanno fatto accomodare in un tavolo lunghissimo a capotavola e Jo-anne ha chiamato il Manager della Logistica, dopo di lui si sono alternate la Sales Manager e la Coordinator..prima di andare via la presentazione con il Managing Director..
Mi han detto che mi avrebbero fatto sapere..risposta già sentita e non troppo promettente..ma ero riuscita ad affronatare una situazione che in italia mi avrebbe causato una sudorazione pari alle cascate del Niagara..quindi me ne sono tornata a casa felice e contenta ad aspettare..e a continuare a progettare visite in varie aziende con curricula alla mano.

La settimana dopo mi è arrivata un'altra mail in cui mi si chiedeva il tipo di Visto che avevo e se ero disponibile per uno stage..ma mi era stato consigliato di non smettere di continuare a cercare in giro.. mumble mumble..frustration! ..dopo diversi giorni la Marketing Manager mi ha chiamato e mi ha chiesto se potevo fornire delle referenze in Italia..

I proforma sono stati estenuanti, la ricerca è stata lunga e non priva di spigoli, ma alla fine ho ottenuto la mia internship alla Barilla e il primo giorno ho avuto il battesimo con la Sales Manager con una trasferta internazionale a Canberra..

Le settimane dopo sono state davvero impegnative ma molto entusiasmanti..mi coinvolgono nei progetti attivamente e mi responsabilizzano, per esempio la settimana scorsa c'è stato il Sydney Italian Festival e mi hanno fatto curare la presentazione multimediale che è stata proiettata tutta la sera sugli schermi e il visual merchandising tutto da sola! La cornice era l'Art Gallery of NSW dove un sacco di personalità assaggiavano prelibatezze preparate dai migliori chef di Sydney circondati da quadri meravigliosi e con ospiti vestiti come se fossero alla Premier degli Oscar..mi sembrava di vivere dentro un film.. Cose viste solo su E! (canale 114 di Sky).. l'unica cosa che mi riportava alla realtà era un incredibile mal di piedi e nessuna sedia in giro!!..E una serata di gala non è nulla se penso che, cosa ancora più incredibile, durante una pausa pranzo mi sono ritrovata a cucinare nella Cucina della Barilla!! Io che cucino nella cucina della Barilla!!!!!!!!!!!! Un barzelletta..e ancora più comico il fatto che continuavo a ripeterlo ai manager che erano lì con me:-Incredible..is not unbelievable tha fact I am cooking in Barilla's kitchen?- Probabilmente si sono incominciati a fare delle domande e sono arrivati alla conclusione che tre colloqui+referenze+telefonate e decine di mail non sono sufficienti per la selezione del personale..Ci vuole il test di salute mentale..Ma alla fine tutti hanno enjoy la pasta -e anche io..- così per la prima volta ho tradito le conserve della mamma per mangiare le salse pronte della Barilla..

Il lavoro è davvero gratificante anche se il più delle volte arrivo a casa massacrata..

Ma a casa ci sono gli altri..e l'appartamento, sempre pieno di persone, mai tranquillo e con tante cose sempre in itinere offre sempre tanti bei momenti..Ci sono stati i compleanni di Edel, della Sere e di Mattew, festeggiati con torte, regali e party..

Il party, a dir la verità, è stato quello di Mattew, con amici che hanno invaso la casa, e la proprietaria che è passata di qua per caso e ha deciso di fermarsi..Io e la Sere quindi abbiamo deciso di uscire in compagnia di Vincent, il suo boyfriend, il suo ex e Hansen, il nostro ex-conquilino: meta Oxfrd Street, la via dedicata e costruita per il piacere dei gay a Sydney..


Ci siamo davvero divertite in questa realtà così trasgressiva ma che ormai è entrata a far parte della nostra Straordinaria quotidiniatà fatta di serate di gala e di folli notti tra chi non ne vuole proprio sapere di essere straight..

lunedì 12 maggio 2008

Dove c'è Barilla c'è Casa

NON SO SE LA ROTTA E’ GIUSTA O SE
MI SONO PERDUTO ED E’
TROPPO TARDI PER TORNARE INDIETRO COSì
meglio che io vada via
non pensarci è colpa mia
questo mondo non sarà mio.
NON SO SE E’ SOLTANTO FANTASIA
O SE E’ SOLO UNA FOLLIA
QUELLA STELLA LONTANA LAGGIù
PERò IO LA SEGUO E ANCHE SE SO
CHE NON LA RAGGIUNGERò
POTRò DIRE CI SONO ANCH’IO.
NON E’ STATO FACILE PERCHE’
NESSUN ALTRO A PARTE ME
HA CREDUTO però ora so
che tu vedi quel che vedo io
il tuo mondo è come il mio
e hai guardato nell'uomo che sono e sarò
TI POTRANNO DIRE CHE
NON Può ESISTERE
NIENTE CHE NON SI TOCCA O SI CONTA O SI COMPRA PERCHE’
CHI E’ DESERTO NON VUOLE CHE QUALCOSA FIORISCA IN TE.
E SO CHE NON E’ UNA FANTASIA
NON E’ STATA UNA FOLLIA
quella stella la vedi anche tu
PERCIò LA SEGUO ED ADESSO SO
CHE IO LA RAGGIUNGERò
PERCHE’ AL MONDO CI SONO ANCH’IO
perché al mondo ci sono anch'io ci sono anch'io, ci sono anch'io.

Quello che ho fatto nelle scorse settimane è stato cercare un lavoro, quello serio, quello che tutti mi dicevano che era impossibile trovare qua..sono venuta qua con un sogno e per lo meno posso dire di avercela messa tutta..

Tutto è iniziato con la stesura del curriculm vitae e con la lettera di presentazione che ho iniziato ad inviare a tutte le aziende italo-australiane..di alcune avevo l'indirizzo email sbagliato e mi sono ritornate indietro, dalle altre nessuna risposta ad eccezione di Prada che "non aveva posizioni libere per i miei studi e la mia esperienza"..

Armata di tanta pazienza sono andata in un internet point e mi sono stampata cv e lettere di presentazioni.. e per essere sicura che le lettere fossero recapitate le ho tutte intestate a manager delle risorse umane o al CEO dell'azienda..

Il mio fedele compagno è stato Google Map con cui cercavo di capire dove erano le aziende..poi mi facevo una piccola mappa su un foglio di carta e cercavo sempre tramite il net quali autobus raggiungevano il posto, da dove partivano, quali coincidenze con i treni, quale la via più breve..e quali gli itinerari per recapitare più cv nello stesso giorno nelle aziende più o meno vicino..

In media le ore giornaliere passate in treni e nelle loro stazioni, in autobus e nelle loro fermate, camminando da un mezzo di trasporto all'azienda sono state 6 die..i minuti di conversazione con i manager o le receptioniste 3..la sera era stanchezza..e se l'azienda aveva cambiato sede senza notificarlo sul sito c'era anche un pò di bloody mood..

Qualche manager mi ha dato la possibilità di un confronto...Per altri non andava bene il mio permesso di soggorno (non dobbiamo dimenticare che sono un'immaigrata)..Altri preferivano offrire lo stage a studenti australiani..altri hanno risposto solo ora..

La disoccupazione è un male dei nostri tempi, distrugge davvero psicologicamente..

Nel frattempo mi ha contattato la camera di commercio per chiedermi se ero disponibile per uno stage in un'azienda a Sydney.. e la Pirelli per un colloquio..ma ho rifiutato, perchè oggi è una settimana che lavoro in Barilla Australia..

Quando inizi a capire
che sei solo e in mutande
quando inizi a capire
che tutto è più grande
C' era chi era incapace a sognare
e chi sognava già
Tra una botta che prendo
e una botta che dò
tra un amico che perdo
e un amico che avrò
che se cado una volta
una volta cadrò e da terra,
da lì m'alzerò
C'è che ormai che ho imparato a sognare
non smetterò
Ho imparato a sognare,
quando inizi a scoprire che ogni sogno ti porta più in là
cavalcando aquiloni,
oltre muri e confini ho imparato a sognare da là
Quando tutte le scuse,
per giocare son buone
quando tutta la vita è una bella canzone
C'era chi era incapace a sognare e chi sognava già

Un ringraziamento speciale va a mio papino che mi ha sempre fatto sentire una principessa..Il pensiero più dolce, anche se ormai la sua festa è già passata, è per la mia mammina che mi ha sempre sostenuto..e mi ha permesso di realizzare tutto quello che ho costruito e che è ancora in cantiere..

martedì 6 maggio 2008

Calma e sangue freddo

CERCO DI TROVARE LA MIA IDENTITA'
SENZA CHIEDERE AIUTO, MA SONO LONTANO.
Busso e non risponde neanche un’anima
Menomale che non ho paura del buio.
Non ho niente per me, MA NON DISPERO.
MANGIO solo pane e cattiveria ormai
E non è un buon motivo per esserne fiero.
CAMMINO DA SOLO E NON MI VOLTO MAI
NON POSSO PERDERE
DISPOSTO A SBAGLIARE SOLO PER CRESCERE,
non soccombere.
Ci vuole calma e sangue freddo, calma yeeh….
Marca l’uomo tutta l’aggressività
MA NON POSSO PRIVARMI DEL NOME CHE PORTO.
Conscio di una brutta popolarità
Perché a volte mi faccio giustizia da solo
ODIO NASCONDERMI E MENDICARE
credo solo in quello che fa bene a me e non chiedo alla vita niente di speciale.
Cammino da solo e non mi volto mai, CONTINUO A CORRERE,
Disposto a sbagliare solo per crescere,non soccombere
Ci vuole calma e sangue freddo, calma yeeh….
E prendo di mira il peggio, il futile gli stolti e tutti i re,
Non presto favori per poi riceverne, per non soccombere
Ci vuole calma e sangue freddo, calma yeeh….

Sabato difficile in casa visto che iniziava la mia settimana delle pulizie e c'erano il ragazzo di Vincent e T che cucinavano..ed è un dato di fatto che quando loro si mettono ai fornelli l'aria rimane densa e il piano cottura ricoperto da una coltre spessa di materia non identificabile; tra la sveglia che è suonata tardi, il pranzo e gli housework erano ormai le 4.30p.m., orario di chiusura dei negozi e siccome la Sere era partita per un giretto di un paio di giorni e la voglia di guardare il mio grammar book era veramente poca, ho trovato la compagnia della mia fedele tv molto gradevole, benchè negl'unici canali che la nostra casa prende ci fossero solo partite di rugby league (diverso dal rugby continentale) e le corse di cavalli..aspettare Edel che tornasse alle 7.30 dal lavoro è stato davvero un tempo lunghissimo..
Ma la sera avevamo deciso di sballarci e così ci siamo fatte fare trucco e parrucco da Vincent e siamo uscite per andare a ballare in un qualche night club di Darling Harbour..
Siamo uscite che era mezzanotte..e qua è già tardissimo visto che alle 5, quando si finisce di lavorare si esce..e siamo andate al Cargo..Abbiamo conosciuto qualcuno ma per lo più c'erano grandi gruppi e vista la musica, ci siamo stancate presto e all'1:30 eravamo già sulla via del ritorno..Venerdì sera la proprietaria aveva deciso di dormire sul divano..sabato ha deciso di
aggiungersi anche la sorella sul sofà..

Domenica mattina sveglia tardi e per farmi contenta Edel e Mattew han deciso di venire a mangiare con me in una food court in Market City, il centro commerciale sopra il Paddy's Market nel cuore di China Town..ormai mangio con le bacchette tanto come con coltello e forchetta..(che balla!)

Poi le strade si sono divise, Edel è andata a fare shopping, io vista la giornata di sole sono andata con Mattew a fare la passeggiata che costeggia tutta la spiaggia da Bondi Beach a Coogie (tempo previsto 1h e 45')..La prima oretta passa allegramente tra una foto e una battuta, quando arriviamo in un punto e deviamo dal sentiero per andare in riva al mare..A Matt viene un idea geniale: perchè non facciamo gli scogli per arrivare alla prossima spiaggia? Io guardando la cicatrice che ho sulla mano dopo la caduta di Pasqua sugli scogli ero davvero titubante, ma non si sa per quale assurdo motivo dalla mia bocca è uscito un "Why not?"..
Non l'avessi mai detto..Con calma e sangue freddo ho perso 10 chili in una lunghissima ora tra scogli scivolosi e piccoli burroni alti tre metri..alla fine me la sono vista davvero davvero brutta, sono scivolata e Matt mi ha tenuto per un braccio fino a farmi riuscire a risalire quel cavolo di masso.Risultato: Un altra cicatrice che rimarrà nel braccio dato che mi sono completamente scorticata..

Ma il risultato del pomeriggio è stato positivo ed io ero davvero molto contenta..



Alle 6 iniziava la messa..Edel e Mattew uscivano per affrontare una lunga serata alcolica..
Dopo la messa mi sono fermata e mi sono ufficialemente registrata per la giornata mondiale della gioventù alla quale potrò partecipare con un piccolo contributo di 175 dollari(..volontaria=pagare?! 175$=piccolo contributo?!?). in ogni modo ho dovuto rilasciare copie di passaporto..firme, certificazioni ecc..e soprattutto ho concesso al vaticano il permesso di investigare sul mio passato, nel caso avessi la fedina penale sporca o fossi una terrorista..

Alla fine sono uscita a cena con questi ragazzi, il gruppo era multietnico, ma io facevo davvero fatica a seguire i discorsi..that's a pity!Finita la cena mi sono messa in contatto con Edel per riportarla a casa..era alle tre scimmiette, un pub vicino a casa nostra..Ma al mio arrivo era già successo l'inevitabile: Matt era già stato sbattuto fuori in quanto troppo molesto, Edel si intratteneva con un numeroso gruppo d'irlandesi..abbiamo ballato un pò lì, c'era un gruppo che suonava dal vivo e la musica non era male..

Era mezzanotte e abbiamo deciso di avviarci verso casa..ma proprio sulla strada abbiamo visto lo Scuffy Muffy, un pub irlandese..come non entrare?Ci ha raggiunto nel frattempo uno degli irlandesi e abbiamo trascorso un'altra piacevole oretta e mezza..quando dopo una giornata intensissima ho deciso di avviarmi a casa dicendo ad edel di sentirsi libera di fare quella che voleva..ma lei mi ha risposto "Only 5 minutes, I promis you!"..arrivata a casa e messa il pigiama il telefonino squilla, è sempre Edel che mi scrive:"Ring me wen u gt the chance plz!"..Non capisco ma incomincio a chiamarla senza risposta..l'ultima volta che guardo l'orologio sono le 2.30..mi risveglio alle 6 quando lei sta rientrando a casa e sorridente mi dice che ha appena preso un taxi..le chiedo dove è stata, ma non si ricorda..alle 7 esce per andare a lavoro e inizia così un'altra settimana living Sydney..