Avventura AUSTRALIA

giovedì 17 aprile 2008

Una Quotidianità Straordinaria

"When written in Chinese, the word Crisis is compounded of two characters-one represents danger, and the other represent opportunity."
(John F.Kennedy, 1917-1936, 35th US President)

Quanto scritto sopra è quello che sto facendo e che ho vissuto nelle ultime settimane,ma se scrivessi tutto tutto, rischierei di dar vita al secondo post intitolato "Ansa" e mi annoierei da sola a scriverlo..Quello che mi piacerebbe raccontare oggi invece è la mia vita "Living Sydney" quella che definisco la "mia Quotidianità Straordinaria"..

L'appartamento è un instancabile via e vai di gente, facce nuove e facce conosciute che rientrano ormai nella piccola famiglia che qua si è venuta a creare..Ogni tanto mi manca un luogo di raccoglimento tutto mio dove potermi isolare da tutto solo per ritrovare un pò di sana solitudine, ma alla fine, chi l'avrebbe mai detto, questa casa sempre in disordine, videosorvegliata e che ospita famiglie di scarafaggi, la sento mia..

Hansen, uno dei due indonesiani, sta facendo armi e bagagli per trasferirsi e l'altra notte ci siamo svegliate per dei rumori strani che provenivano dal salotto..Ma tutto era nella "norma", lui e Vincent stavano portando giù i suoi pacchi con un carrello del supermercato che dista 1km da casa nostra e un carrello, tipo quello che si può trovare in stazione, trovato, con loro parole "per pura fortuna nella stanza comune dell'immondizia"..A questo punto le domande non sono più di forma (cioè tutto questo non ha senso..), ma di puri contenuti: come hanno fatto a trasportali fino al 23esimo piano e a fare tutto questo senza che la sorveglianza del palazzo se ne accorgesse?

In uno dei, ormai consueti, party gay che ci sono in casa nostra ho conosciuto una coppia che aveva portato con sé il loro bimbo, un piccolo frugolotto biondo stracoccolato da tutta l'allegra combricola..Il bimbo è il frutto del desiderio della coppia di dar vita ad una famiglia e soprattutto dell'aiuto di una donatrice che ha messo a disposizione ovulo e utero..è difficile non giudicare..
Poi ho imparato che farsi un'opinione è una cosa diversa, ma contrariamente al giudizio,è molto molto più difficile..
Le domande fioccano come come la neve in inverno: che futuro potrà avere un bimbo cresciuto con 2 papà? Quali ripercussioni a livello di educazione, quali a livello sociale? Cosa penserà una volta cresciuto..Forse che non ci sarebbe mai stato se non fosse stato per il grande desiderio dei suoi 2 papà..Ma questo desiderio si chiama Amore o Egoismo?

Il tema gay si ripresenta in tutte le sue sfumature nella città che ha il tasso di popolazione omosessuale più alto al mondo dopo San Francisco..

Uno degli striscioni esposti al Mardi Grass recitava così :"Would Jesus discriminate?"
Bella domanda..cos'è l'omosessualità? Una malattia? Una scelta? O piuttosto una condizione in cui ci si trova e con cui si dovrebbe convivere senza troppi sensi di colpa?..Parlando con il mio conquilino, chiaramente gay, molto credente e più praticante di quanto io sia in realtà ha detto che non è qualcosa che si può scegliere..se lo si è bisogna accettarlo e basta.

Alla fine ci vuole coraggio a guardarsi dentro e se si fanno scelte dettate dall'amore cosa può essere sbagliato? Il fatto che ci sarà qua la Giornata Mondiale della Gioventù lascia molti spazi per la riflessione..a questo proposito penso che il tema verrà sicuramente fuori in una città in cui la comunità lesbo-gay è fortissima -tra l'altro abbastanza potente-e in cui il "going out" è fattore d'orgoglio e fortemente sostenuto..

Ieri ho visto in stazione l'inseguimento di un ragazzo da parte di una guardia giurata..l'inseguito ha preso il treno sulla destra e l'inseguitore quello sulla sinistra, e mentre patteggiavo per il ladruncolo come se fossi in un film, nel cinema vicino a casa nostra c'era Keanu Reeves per il lancio del suo ultimo movie..

Oggi nei nostri piani c'era Manly, ma è iniziato a piovere e così abbiamo rivenduto i biglietti già acquistati del traghetto e ci siamo diretti verso il centro la città per passare poi a China Town e finire al Market City dove c'è pieno di Factory Outlet..
Stasera cena con i flatemates e, indecisi tra il giapponese e il tailandese, abbiamo optato per il cinese, poi due locali diversi nel giro di un'oretta..il fatto è che erano le 11:30 ma eravamo stanchi e volevamo tornare a casa, quando riceviamo una telefonata da Jasmin, la padrona di casa è nel nostro appartamento, nessuno vuole tornare e ci rinfiliamo dentro lo Star Bar, il primo locale della serata..ma la musica fa schifo, intorno a noi adolescenti, gay e pazzi..alla fine è meglio affrontare una pazza che conosciamo che 100 sconosciuti..

Ci sta aspettando e ci attacca la solita pezza di un'ora e mezza, tra le altre cose ci informa che dormirà da noi-ma perchè?Non ha una famiglia?E poi dice di voler rimanere in cinta, ma come fa se non vede suo marito??- fatto sta che sono l'1:19 di venerdì sera e lei è uscita dicendo di avere un business meeting..(a quest'ora?!?), gli ho prestato le chiavi perchè stanotte tornerà a fare la doccia e poi alle 8:30 avrà un'altra colazione con "someone"..Il campanello di casa suona, ma noi non rispondiamo, passano pochi minuti e qualcuno bussa alla porta..è Hansen, completamente ubriaco che dice di volere indietro i soldi del bond..con lui ci sono 2 amici che, altrettanto ubriachi, vogliono andare in bagno..ma c'è qualcuno che si sta facendo la doccia e non sappiamo chi è..c'è scompiglio in casa, poi esce Jasmin dal bagno e capiamo che la Pazza è già uscita di casa..Hansen come è arriavato esce di casa e noi torniamo a letto..

E questa è una mia piccola parte della mia Straordinaria Quotidianità..














2 Commenti:

Alle 19 aprile 2008 alle ore 10:14 , Blogger giampi ha detto...

forse fede rimanere "in cinta" le risulterà ancora più difficile di quanto non sarebbe il rimanere semplicemente "incinta"...
cmq, a parte questa stupidata, volevo dirti che questo post mi è piaciuto molto, è diverso da tutti gli altri, spazia da un argomento all'altro...e vedere le facce da stranieri dei tuoi amichetti mi ha dato una sensazione strana, mi è sembrato di capire, per la prima volta, che hai una vita tutta nuova...probabilmente sono solo un pò tarda di comprendonio, niente di preoccupante.
un bacione e buona domenica

 
Alle 28 aprile 2008 alle ore 23:54 , Blogger Diego ha detto...

solo una cosa.....
Kennedy è si nato nel 1917 ma è morto nel 1963 e non nel 1936

Ciao Ciao
Diego

 

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