Avventura AUSTRALIA

domenica 27 aprile 2008

Dove mi porta il Cuore

La settimana mi è sembrata inconcludente e la parola "crisis" la vedo sempre meno nella sua accezione di opportunità e sempre più nella sua accezione di pericolo..sì pericolo di crisi di nervi-a titolo esemplificativo allego una mail e la risposta ricevuta:

"Alla cortese attenzione di Doris Zacconi.Il mio nome e' Serena, sono una ragazza Italiana che vive a Sydney da 2 mesi.Ho 25 anni e sto studiando inglese in Kaplan Aspect College e sto cercando lavoro, ma ho molta difficolta' a trovarlo.Mi sono laureata ad ottobre in Economia e Marketing e vorrei trovare lavoro in questo campo, anche un internship non retribuito.Ho inviato il mio curriculum ad alcune aziende, ma finora non ho ricevuto risposta.So che la vostra Associazione si occupa di aiutare gli Italiani che si trovano all'estero, per questo vorrei sapere se e' possibile avere un vostro aiuto nel trovare lavoro qui a Sydney (qualora non fosse possibile un internship, qualsiasi tipo di lavoro andrebbe bene).La mia Visa e' Working Holiday. Se volesse avere altre informazioni a riguardo, La prego di scrivermi a questo indirizzo.La ringrazio anticipatamente e attendo una Sua risposta.Cordiali Saluti,Serena .

RISPOSTA:Ciao Serena, sono Doris Zaccone. Temo che ci sia un equivoco; conduco un programma radiofonico dal titolo Capital in the world, dedicato agli italiani all'estero. Li contatto telefonicamente e si chiacchiera della loro vita oltre confine e delle cose che accadono all around the world. Molti di loro mettono a disposizione una mail per rispondere ad altri italiani e dare dritte sulla città adottiva nella quale vivono. Quindi forse si può parlare d'aiuto ma in senso molto lato.Non c'è nessuna associazione, solo uno spazio on air dedicato a chi ha voglia di allargare i confini. Quello che posso fare per te è chiamarti durante il programma (prima per accordi) farti raccontare la tua storia, perchè sei lì e lanciare il tuo sos. Di sicuro altri italiani che vivono lì e con i quali sono in contatto potrebbero mettersi in contatto con te. Se vuoi sei la benvenuta.Fammi sapere e tanti tanti in bocca al lupo.A presto.Doris."..

Quindi ho deciso di mettere da parte preoccupazioni e pensieri e di andare "dove mi porta il cuore" almeno per un paio di giorni..
E il cuore ci ha portato a uscire con i nostri conquilini e amici dei nostri conquilini.
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E uscire poi ancora durante l'ANZAC Day (Australia New Zeland Army Corp),che cade il 25 Aprile nel quale vengono festeggiate le forze armate del Down Under. Abbiamo fatto un giretto in città..per poi fare una piccola sosta nella BBQ Area del nostro palazzo dove il nuovo conquilino francese stava dando un piccolo party..

La sera preparazione di massa per le ragazze di Castlereagh Street, e per un momento mi è sembrato di ritornare indietro quando ci si preparava insieme per andare a ballare..

Serata divertente e soprattutto piena piena zeppa di Marines!!
All'attivo ho avuto una proposta di matrimonio da parte di un israeliano che voleva mettere su famiglia e se non fosse possibile avere delle lezioni di italiano..sono scomparsa alla velocità della luce..
Ma gli incontri della serata non erano finiti..ci siamo messe a chiacchierare con un gruppo di persone e alla fine stavo ballando con uno di questi cinesi, non potevo rifiutare l'invito di un ufficiale del reparto immigrazione, ma al primo complimento mi è uscita la frase "Sorry, but I have to go to the toilette".. sempre molto utile..
Si avvicina un ragazzo di colore e incomincia a fare il provolone, si usa la scusa più ovvia nella città dei gays, ma lui non demorde e siccome, come insegna la mamma, prima di tutto l'educazione incominciamo una piccola conversazione di cortesia e la domanda più naturale che si fa è "where're you from?", la risposta è stata sbalorditiva: Svizzera, cantone italiano! Cavoli Sydney è incredibile: un ragazzo di colore svizzero! E che parla italiano! ..meglio di noi era scontato!
Da quando siamo arrivate in Oz, questa è la prima volta che ascoltiamo musica..ascoltabile!Ma era tardissimo e ci siamo avviate verso casa..sulla strada abbiamo incontrato un gruppetto di marines, uno dei quali si è offerto di accompagnarci a casa per la nostra sicurezza..(ma chi glie l'ha chiesto?!?!), ci ha detto di aver 20 anni e che sarebbe partito da lì a poco per la base che hanno alle Hawaii, ma che se tutto va come spera andrà presto in Iraq..
Ognuno va un pò dove lo porta il cuore..e noi arrivate a casa ci siamo mangiate una teglia di lasagne!

giovedì 17 aprile 2008

Una Quotidianità Straordinaria

"When written in Chinese, the word Crisis is compounded of two characters-one represents danger, and the other represent opportunity."
(John F.Kennedy, 1917-1936, 35th US President)

Quanto scritto sopra è quello che sto facendo e che ho vissuto nelle ultime settimane,ma se scrivessi tutto tutto, rischierei di dar vita al secondo post intitolato "Ansa" e mi annoierei da sola a scriverlo..Quello che mi piacerebbe raccontare oggi invece è la mia vita "Living Sydney" quella che definisco la "mia Quotidianità Straordinaria"..

L'appartamento è un instancabile via e vai di gente, facce nuove e facce conosciute che rientrano ormai nella piccola famiglia che qua si è venuta a creare..Ogni tanto mi manca un luogo di raccoglimento tutto mio dove potermi isolare da tutto solo per ritrovare un pò di sana solitudine, ma alla fine, chi l'avrebbe mai detto, questa casa sempre in disordine, videosorvegliata e che ospita famiglie di scarafaggi, la sento mia..

Hansen, uno dei due indonesiani, sta facendo armi e bagagli per trasferirsi e l'altra notte ci siamo svegliate per dei rumori strani che provenivano dal salotto..Ma tutto era nella "norma", lui e Vincent stavano portando giù i suoi pacchi con un carrello del supermercato che dista 1km da casa nostra e un carrello, tipo quello che si può trovare in stazione, trovato, con loro parole "per pura fortuna nella stanza comune dell'immondizia"..A questo punto le domande non sono più di forma (cioè tutto questo non ha senso..), ma di puri contenuti: come hanno fatto a trasportali fino al 23esimo piano e a fare tutto questo senza che la sorveglianza del palazzo se ne accorgesse?

In uno dei, ormai consueti, party gay che ci sono in casa nostra ho conosciuto una coppia che aveva portato con sé il loro bimbo, un piccolo frugolotto biondo stracoccolato da tutta l'allegra combricola..Il bimbo è il frutto del desiderio della coppia di dar vita ad una famiglia e soprattutto dell'aiuto di una donatrice che ha messo a disposizione ovulo e utero..è difficile non giudicare..
Poi ho imparato che farsi un'opinione è una cosa diversa, ma contrariamente al giudizio,è molto molto più difficile..
Le domande fioccano come come la neve in inverno: che futuro potrà avere un bimbo cresciuto con 2 papà? Quali ripercussioni a livello di educazione, quali a livello sociale? Cosa penserà una volta cresciuto..Forse che non ci sarebbe mai stato se non fosse stato per il grande desiderio dei suoi 2 papà..Ma questo desiderio si chiama Amore o Egoismo?

Il tema gay si ripresenta in tutte le sue sfumature nella città che ha il tasso di popolazione omosessuale più alto al mondo dopo San Francisco..

Uno degli striscioni esposti al Mardi Grass recitava così :"Would Jesus discriminate?"
Bella domanda..cos'è l'omosessualità? Una malattia? Una scelta? O piuttosto una condizione in cui ci si trova e con cui si dovrebbe convivere senza troppi sensi di colpa?..Parlando con il mio conquilino, chiaramente gay, molto credente e più praticante di quanto io sia in realtà ha detto che non è qualcosa che si può scegliere..se lo si è bisogna accettarlo e basta.

Alla fine ci vuole coraggio a guardarsi dentro e se si fanno scelte dettate dall'amore cosa può essere sbagliato? Il fatto che ci sarà qua la Giornata Mondiale della Gioventù lascia molti spazi per la riflessione..a questo proposito penso che il tema verrà sicuramente fuori in una città in cui la comunità lesbo-gay è fortissima -tra l'altro abbastanza potente-e in cui il "going out" è fattore d'orgoglio e fortemente sostenuto..

Ieri ho visto in stazione l'inseguimento di un ragazzo da parte di una guardia giurata..l'inseguito ha preso il treno sulla destra e l'inseguitore quello sulla sinistra, e mentre patteggiavo per il ladruncolo come se fossi in un film, nel cinema vicino a casa nostra c'era Keanu Reeves per il lancio del suo ultimo movie..

Oggi nei nostri piani c'era Manly, ma è iniziato a piovere e così abbiamo rivenduto i biglietti già acquistati del traghetto e ci siamo diretti verso il centro la città per passare poi a China Town e finire al Market City dove c'è pieno di Factory Outlet..
Stasera cena con i flatemates e, indecisi tra il giapponese e il tailandese, abbiamo optato per il cinese, poi due locali diversi nel giro di un'oretta..il fatto è che erano le 11:30 ma eravamo stanchi e volevamo tornare a casa, quando riceviamo una telefonata da Jasmin, la padrona di casa è nel nostro appartamento, nessuno vuole tornare e ci rinfiliamo dentro lo Star Bar, il primo locale della serata..ma la musica fa schifo, intorno a noi adolescenti, gay e pazzi..alla fine è meglio affrontare una pazza che conosciamo che 100 sconosciuti..

Ci sta aspettando e ci attacca la solita pezza di un'ora e mezza, tra le altre cose ci informa che dormirà da noi-ma perchè?Non ha una famiglia?E poi dice di voler rimanere in cinta, ma come fa se non vede suo marito??- fatto sta che sono l'1:19 di venerdì sera e lei è uscita dicendo di avere un business meeting..(a quest'ora?!?), gli ho prestato le chiavi perchè stanotte tornerà a fare la doccia e poi alle 8:30 avrà un'altra colazione con "someone"..Il campanello di casa suona, ma noi non rispondiamo, passano pochi minuti e qualcuno bussa alla porta..è Hansen, completamente ubriaco che dice di volere indietro i soldi del bond..con lui ci sono 2 amici che, altrettanto ubriachi, vogliono andare in bagno..ma c'è qualcuno che si sta facendo la doccia e non sappiamo chi è..c'è scompiglio in casa, poi esce Jasmin dal bagno e capiamo che la Pazza è già uscita di casa..Hansen come è arriavato esce di casa e noi torniamo a letto..

E questa è una mia piccola parte della mia Straordinaria Quotidianità..














martedì 8 aprile 2008

Ansa

La novità -ormai datata- è Edel, l'Irlandese che abita con noi..ormai da tre settiamane, ma mi ero dimenticata di scriverlo..Prossimamente invece un francese prenderà il posto di Hansen..lui che non pulisce mai in casa ed è veramente lunatico ci mancherà..sopratutto sentirlo cantare Celine Dion all'1 di notte..

Cose iniziate e cose finite:

LA SCUOLA:mi sono graduata con100% di attendance e tutti excellente..molto molto bene..Ma adesso?

IL LAVORO:Oggi ho finito anche il lavoro al call center..Dove ho incontrato tanti ragazzi italiani. Esperienza utile per capire che nella vita non vorrei proprio lavorare in un call centre..ma ho migliorato paurosamente il mio listening e padroneggio (parolone in tutti i sensi) tutte le frasi per rispondere al telefono e sulle elezioni politiche, vocabolario che mai avrei imparato se non avessi affrontato un'esperienza come questa..Aspettando i risultati mi rimetterò alla ricerca dell'ennesimo lavoro..sì perchè nel frattempo mi sono licenziata anche dal Kebab..non mi rendeva felice e ho deciso di essere Felice!

E finalmente dopo 3 mesi dal mio arrivo ho fatto quello per cui sono venuta qua: SURF SURF SURF! Una giornata solo ed esclusivamente di surf!!!!!!e' stato molto bello, ma dubito che nei prossimi mesi si potrà fare ancora..si incomincia a sentire l'inverno..e cavoli:non ho neanche una giacca!!!

BEAUTY: Al Call center mi chiamavano "Federica la mangiona" ed effettivamente sono proprio botola che rotola..ma Vince, il mio flatemate che di professione fa il make up artist, spinto da grandissima compassione mi ha rifatto le sopraciglia, quindi da quando sono nata, per la prima volta nella mia vita ho le sopraciglia esattamente uguali! Quindi: meno uno per il peso ma più uno per il viso..direi che ci sta un pareggio per la beauty complessiva, ma si può migliorare..

Per il momento le ansa della settimana sono finite..