Avventura AUSTRALIA

sabato 10 luglio 2010

..in viaggio comunque

Sono passati 2 anni e il ticchettio sulla tastiera è la costante che lega l'avventura Australia a tutto quello che c'è stato dopo..

No, non sono diventata una scrittrice, nonostante questo talento per il bel narrare sia sotto gl'occhi di tutti..

Fatto un giretto per il Downunder sono tornata a casa e sono rientrata nella spirale ovale della ricerca del posto di lavoro, quello che ti da la sicurezza e per cui avevi tanto studiato..quello che i tuoi avevano sognato e i nonni si commuovono parlandone al vicino d'orto tra un'annaffiata e l'altra.. Ci sono andata vicino e faccio il funzionario di vendita per l'azienda della mia città in una'altra città..il mio computer è diventato il compagno delle mie lunghe giornate e da qui il perpetuo ticchettio che inaugura le mie colazioni e mi da la buonanotte..

Sembra la storia di quei ragazzetti che sfilano ai cortei in prima fila con bandiere rosse in mano guidando le occupazioni delle scuole e che poi si ritrovano verso i trenta a fare quel lavoro da "colletto bianco" che hanno sempre disprezzato e rinchiusi in quel sistema che hanno per tanto tempo combattuto..

E invece io sono felice..

Felice..

Felice di poter vedere ogni giorno un pezzetto di vita del casellante autostradale che fa due battute sulla fiancata strisciata della mia macchina..

Felice di poter ascoltare le lamentele di un cliente sull'andamento del mercato..sul compleanno di suo figlio che è stata una sfacchinata, sulle ferie che farà e sui tortellini che presto mangerà..

Felice di scontrarmi con un vecchietto che mi dice "io mangio solo gli gnocchi perchè si legano bene con il sugo e mi ricordano tanto mia moglie..

Felice di poter fare la differenza..

Felice..e a volte così insoddisfatta..

Insoddisfatta di quelo che avrei potuto fare.. di quello che avrei potuto far meglio..

delusa di quello che sarebbe potuto essere e non è stato..

Ala ricerca di quel qualcosa che potesse sopperire al sogno infranto..e quidi in viaggio..

in viaggio sempre.. in viaggio comunque.

venerdì 20 giugno 2008

Sprazzi di italianità & Perle

Amiche, una città meravigliosa che le ospita, sesso e sentimenti..è Sex and the city, film che siamo andati a vedere nelle scorse settimane al cinema..unico punto in comune il ticchettio delle dita sulla tastiera che percorrono lettere, punti e numeri per raccontare una storia..
E la storia si è interrotta ormai molte settimane fa..periodo di tempo caratterizzato da nuovi passatempi d'appartamento..in primis le "Movie Nights", infatti tra tv, cinema e noleggio films avremmo visto una 15 di film..tra cui "21" che è entatrato a far parte dei miei 10 films preferiti..anche se al momento mi vengono in mente solo altri due o tre film che mi piacciono molto..va beh sorvoliamo..

Altro passatempo è la playstation..io sto muovendo i primi passi tra battaglie e zombi con conseguenti e prolungati mal di pollice,mentre la Sere ci ha fatto una vera e propria malattia..io vorrei portarla in uno di quei gruppi di recupero ma il primo passo è ammettere di avere un problema..e lei sembra lontana dal riconoscerlo..

Per il resto è living Sydney tra lavoro e divertimenti..
Lavorare come italiana in un'azienda italiana all'estero è proprio una cosa che mi piace tantissimo..potrei vederlo anche come il mio futuro..

Cosa carina che ho fatto, visto che la Barilla è stata sponsor per i 40 litri di salsa che sono serviti, è stato "coordinare"(parolone) l'evento "Longest Pizza in the World", o meglio la serie di pizze messe una vicino all'altra fino ad arrivare a 221 metri, così posso aggiungere una tacca alla mia lista di cose da fare nella vita alla voce "Entrare nel guiness dei primati"!

La sera è un'altra vita..quasi sempre in un pub irlandese, vicino casa nostra dove le ultime volte ci siamo davvero divertiti..soprattutto il giorno dopo a vedere le foto che mi aveva fatto la Sere con almeno 10 persone diverse..e soprattutto con le belle figure di cacca che faccio..ultima di tempo ma non per importanza è stata una di queste sere in cui c'era una banda che suonava tutte le canzoni dei Greenday..il batterista era fenomenale e faceva roteare le bacchette..beh incredibile..alla fine del concerto sono andata sotto il palco ho tirato su il police e gli ho detto: you are great! Il batterista, questo ragazzino di circa 18 anni ha tirato su il pollice e ha ricambiato un sorriso imbarazzatissimo..Adesso in casa prima di chiedermi qualcosa tirano su il pollice e mi ripetono "you are great"!

Il culmine di queste serate è tornare a casa e trovare qualcuno che dorme sul pianerottolo perchè si è scordato le chiavi, farlo entrare e lasciarlo dormire sul divano..

A proposito di Worth Youth Day, e soprattutto a proposito di perle che lascio ai posteri, in uno degli incontri di preparazione ho incontrato un giapponese, che saputo che provenivo da Parma voleva farmi sentire a tutti i costi i suoi addominali per provarmi che erano come quelli di Nakatà..mi ha chiesto se volevo andare fuori a cena, se volevo andare al cinema..presa dal panico mi sono infilata un panino in bocca e me ne sono andata..tornato alla carica mi ha chiesto se avevo il ragazzo..la mia risposta voleva essere forte, del tipo non sono interessata, quel che invece mi è uscito dalla bocca (no, non pensate al panino di prima)è stato:-I don't like boys-..La gente che mi circondava mi ha sorriso e ha annuito pensando che avessi fatto una rivelazione profonda e di grande confidenzialità..hanno capito che sono lesbica!! Tornando a casa me l'han fatto notare i due ragazzi con cui mi sono più legata, un Iraqeno e un Giordano.. Tra l'altro un giorno mi piacerebbe proprio andare in Giordania..(Mamma guardala in modo positivo, è sempre meglio la Giordania che l'Iraq no?!?)

Sempre nel pub sotto casa abbiamo guardato la partita Italia-Romania ora 2am.. Come tante api operaie, gli italiani, si riuscono al cospetto dell'ape regina, Sua Maestà il Mega Schermo e lodano con l'inno la loro nazionale.. Le partite dell'Italia sono le uniche che guardo e che mi appassionano e, da qui, il tutto era caricato di un grandissimo significato..come se lo sport ti facesse sentire parte di qualcosa di molto più grande..

Gli italiani, gente strana..tanto che oggi, in una pausa play station è apparso in televisione Pippo Baudo che conduceva il Festival di San Remo; io e la Sere abbiamo iniziato a saltare urlare e a fare foto allo schermo..i nostri conquilini allarmati sono usciti dalle camere per venire in salotto a vedere cosa fosse successo e noi abbiamo iniziato a parlare del nostro Pippo nazionale come normalmente si parla di Brad Pitt o Banderas.. effetto strano che ti fa l'estero..e piccole dosi d'Italia ti rendono davvero felice per un pochino..per poi portarti alla realtà e a farti riprendere in mano la tua vita..

A dire il vero stavo valutando se rimanere un altro pò qua..prolungare lo stage..cercare un altro lavoro qua per ottenere la residenza..pensieri e valutazioni..ma alla fine ho deciso per il ritorno a casa il giorno prestabilito lo scorso gennaio..è ora che torni a casa con il mio bagaglio di esperienza lavorativo e di vita e mi trovi un lavoretto, compri casa, mi sposi e faccia tanti bambini..

Per tutto il resto c'è Mastercard..

A proposito ho perso il portafoglio,diciamo che l'ho nascosto e non l'ho trovato per circa 48 ore..tempo necessario per fare la denuncia e bloccare la carta di credito, me ne hanno spedita un'altra ma non funziona..e quindi non ho neanche più la mastercard per tutto il resto!

E per non farci mai annoiare Sydney offre sempre qualcosa di nuovo..ieri sono stati avvistati degli UFO..

Qua finisce il picchettio delle mie dite sul mio computer che ha seguito il ritmo di New Soul di Yael Naim..attacca Get Low e io vi saluto per andarmi a vivere un altro pezzo della mia storia ;)

sabato 31 maggio 2008

Una Quotidianità Straordinaria, Parte II

La mia avventura Barilla Australia è iniziata quando, dopo aver preso un bus per Annandale con la mia magica cartina in mano mi sono trovata in mezzo ad un'area residenziale senza neanche l'ombra di un ufficio..dopo 45 minuti sono arrivata a Casa Barilla e ho suonato, mezza sfatta, un pò stanca e con il mio cv in mano che sembrava uscito dalla seconda guerra mondiale..
La porta si è aperta e dentro c'erano cuochi, fotografi, operatori con cineprese..la mia faccia doveva essere un grande punto interrogativo..non capivo.. Una giovane donna mi ha fatto entrare e mi ha chiesto cosa poteva fare per me..Le ho detto che cercavo lavoro..le mie qualifiche.. cosa mi aspettavo..ecc.ecc..
Lei mi ha detto che si chiamava Jo-anne, che era la marketing manager e mi ha dato il suo numero di telefono e email..mi ha detto che mi avrebbe chiamato dopo un paio di settimane..altrimenti di farmi sentire io..L'inizio non prospettava grandi cose ma avevo un numero di telefono e di questi tempi non era poco..

Ma..una settimana dopo mi è arrivata una mail che mi cheideva se ero disponibile per un colloquio. ci sono andata di corsa..Mi hanno fatto accomodare in un tavolo lunghissimo a capotavola e Jo-anne ha chiamato il Manager della Logistica, dopo di lui si sono alternate la Sales Manager e la Coordinator..prima di andare via la presentazione con il Managing Director..
Mi han detto che mi avrebbero fatto sapere..risposta già sentita e non troppo promettente..ma ero riuscita ad affronatare una situazione che in italia mi avrebbe causato una sudorazione pari alle cascate del Niagara..quindi me ne sono tornata a casa felice e contenta ad aspettare..e a continuare a progettare visite in varie aziende con curricula alla mano.

La settimana dopo mi è arrivata un'altra mail in cui mi si chiedeva il tipo di Visto che avevo e se ero disponibile per uno stage..ma mi era stato consigliato di non smettere di continuare a cercare in giro.. mumble mumble..frustration! ..dopo diversi giorni la Marketing Manager mi ha chiamato e mi ha chiesto se potevo fornire delle referenze in Italia..

I proforma sono stati estenuanti, la ricerca è stata lunga e non priva di spigoli, ma alla fine ho ottenuto la mia internship alla Barilla e il primo giorno ho avuto il battesimo con la Sales Manager con una trasferta internazionale a Canberra..

Le settimane dopo sono state davvero impegnative ma molto entusiasmanti..mi coinvolgono nei progetti attivamente e mi responsabilizzano, per esempio la settimana scorsa c'è stato il Sydney Italian Festival e mi hanno fatto curare la presentazione multimediale che è stata proiettata tutta la sera sugli schermi e il visual merchandising tutto da sola! La cornice era l'Art Gallery of NSW dove un sacco di personalità assaggiavano prelibatezze preparate dai migliori chef di Sydney circondati da quadri meravigliosi e con ospiti vestiti come se fossero alla Premier degli Oscar..mi sembrava di vivere dentro un film.. Cose viste solo su E! (canale 114 di Sky).. l'unica cosa che mi riportava alla realtà era un incredibile mal di piedi e nessuna sedia in giro!!..E una serata di gala non è nulla se penso che, cosa ancora più incredibile, durante una pausa pranzo mi sono ritrovata a cucinare nella Cucina della Barilla!! Io che cucino nella cucina della Barilla!!!!!!!!!!!! Un barzelletta..e ancora più comico il fatto che continuavo a ripeterlo ai manager che erano lì con me:-Incredible..is not unbelievable tha fact I am cooking in Barilla's kitchen?- Probabilmente si sono incominciati a fare delle domande e sono arrivati alla conclusione che tre colloqui+referenze+telefonate e decine di mail non sono sufficienti per la selezione del personale..Ci vuole il test di salute mentale..Ma alla fine tutti hanno enjoy la pasta -e anche io..- così per la prima volta ho tradito le conserve della mamma per mangiare le salse pronte della Barilla..

Il lavoro è davvero gratificante anche se il più delle volte arrivo a casa massacrata..

Ma a casa ci sono gli altri..e l'appartamento, sempre pieno di persone, mai tranquillo e con tante cose sempre in itinere offre sempre tanti bei momenti..Ci sono stati i compleanni di Edel, della Sere e di Mattew, festeggiati con torte, regali e party..

Il party, a dir la verità, è stato quello di Mattew, con amici che hanno invaso la casa, e la proprietaria che è passata di qua per caso e ha deciso di fermarsi..Io e la Sere quindi abbiamo deciso di uscire in compagnia di Vincent, il suo boyfriend, il suo ex e Hansen, il nostro ex-conquilino: meta Oxfrd Street, la via dedicata e costruita per il piacere dei gay a Sydney..


Ci siamo davvero divertite in questa realtà così trasgressiva ma che ormai è entrata a far parte della nostra Straordinaria quotidiniatà fatta di serate di gala e di folli notti tra chi non ne vuole proprio sapere di essere straight..

lunedì 12 maggio 2008

Dove c'è Barilla c'è Casa

NON SO SE LA ROTTA E’ GIUSTA O SE
MI SONO PERDUTO ED E’
TROPPO TARDI PER TORNARE INDIETRO COSì
meglio che io vada via
non pensarci è colpa mia
questo mondo non sarà mio.
NON SO SE E’ SOLTANTO FANTASIA
O SE E’ SOLO UNA FOLLIA
QUELLA STELLA LONTANA LAGGIù
PERò IO LA SEGUO E ANCHE SE SO
CHE NON LA RAGGIUNGERò
POTRò DIRE CI SONO ANCH’IO.
NON E’ STATO FACILE PERCHE’
NESSUN ALTRO A PARTE ME
HA CREDUTO però ora so
che tu vedi quel che vedo io
il tuo mondo è come il mio
e hai guardato nell'uomo che sono e sarò
TI POTRANNO DIRE CHE
NON Può ESISTERE
NIENTE CHE NON SI TOCCA O SI CONTA O SI COMPRA PERCHE’
CHI E’ DESERTO NON VUOLE CHE QUALCOSA FIORISCA IN TE.
E SO CHE NON E’ UNA FANTASIA
NON E’ STATA UNA FOLLIA
quella stella la vedi anche tu
PERCIò LA SEGUO ED ADESSO SO
CHE IO LA RAGGIUNGERò
PERCHE’ AL MONDO CI SONO ANCH’IO
perché al mondo ci sono anch'io ci sono anch'io, ci sono anch'io.

Quello che ho fatto nelle scorse settimane è stato cercare un lavoro, quello serio, quello che tutti mi dicevano che era impossibile trovare qua..sono venuta qua con un sogno e per lo meno posso dire di avercela messa tutta..

Tutto è iniziato con la stesura del curriculm vitae e con la lettera di presentazione che ho iniziato ad inviare a tutte le aziende italo-australiane..di alcune avevo l'indirizzo email sbagliato e mi sono ritornate indietro, dalle altre nessuna risposta ad eccezione di Prada che "non aveva posizioni libere per i miei studi e la mia esperienza"..

Armata di tanta pazienza sono andata in un internet point e mi sono stampata cv e lettere di presentazioni.. e per essere sicura che le lettere fossero recapitate le ho tutte intestate a manager delle risorse umane o al CEO dell'azienda..

Il mio fedele compagno è stato Google Map con cui cercavo di capire dove erano le aziende..poi mi facevo una piccola mappa su un foglio di carta e cercavo sempre tramite il net quali autobus raggiungevano il posto, da dove partivano, quali coincidenze con i treni, quale la via più breve..e quali gli itinerari per recapitare più cv nello stesso giorno nelle aziende più o meno vicino..

In media le ore giornaliere passate in treni e nelle loro stazioni, in autobus e nelle loro fermate, camminando da un mezzo di trasporto all'azienda sono state 6 die..i minuti di conversazione con i manager o le receptioniste 3..la sera era stanchezza..e se l'azienda aveva cambiato sede senza notificarlo sul sito c'era anche un pò di bloody mood..

Qualche manager mi ha dato la possibilità di un confronto...Per altri non andava bene il mio permesso di soggorno (non dobbiamo dimenticare che sono un'immaigrata)..Altri preferivano offrire lo stage a studenti australiani..altri hanno risposto solo ora..

La disoccupazione è un male dei nostri tempi, distrugge davvero psicologicamente..

Nel frattempo mi ha contattato la camera di commercio per chiedermi se ero disponibile per uno stage in un'azienda a Sydney.. e la Pirelli per un colloquio..ma ho rifiutato, perchè oggi è una settimana che lavoro in Barilla Australia..

Quando inizi a capire
che sei solo e in mutande
quando inizi a capire
che tutto è più grande
C' era chi era incapace a sognare
e chi sognava già
Tra una botta che prendo
e una botta che dò
tra un amico che perdo
e un amico che avrò
che se cado una volta
una volta cadrò e da terra,
da lì m'alzerò
C'è che ormai che ho imparato a sognare
non smetterò
Ho imparato a sognare,
quando inizi a scoprire che ogni sogno ti porta più in là
cavalcando aquiloni,
oltre muri e confini ho imparato a sognare da là
Quando tutte le scuse,
per giocare son buone
quando tutta la vita è una bella canzone
C'era chi era incapace a sognare e chi sognava già

Un ringraziamento speciale va a mio papino che mi ha sempre fatto sentire una principessa..Il pensiero più dolce, anche se ormai la sua festa è già passata, è per la mia mammina che mi ha sempre sostenuto..e mi ha permesso di realizzare tutto quello che ho costruito e che è ancora in cantiere..

martedì 6 maggio 2008

Calma e sangue freddo

CERCO DI TROVARE LA MIA IDENTITA'
SENZA CHIEDERE AIUTO, MA SONO LONTANO.
Busso e non risponde neanche un’anima
Menomale che non ho paura del buio.
Non ho niente per me, MA NON DISPERO.
MANGIO solo pane e cattiveria ormai
E non è un buon motivo per esserne fiero.
CAMMINO DA SOLO E NON MI VOLTO MAI
NON POSSO PERDERE
DISPOSTO A SBAGLIARE SOLO PER CRESCERE,
non soccombere.
Ci vuole calma e sangue freddo, calma yeeh….
Marca l’uomo tutta l’aggressività
MA NON POSSO PRIVARMI DEL NOME CHE PORTO.
Conscio di una brutta popolarità
Perché a volte mi faccio giustizia da solo
ODIO NASCONDERMI E MENDICARE
credo solo in quello che fa bene a me e non chiedo alla vita niente di speciale.
Cammino da solo e non mi volto mai, CONTINUO A CORRERE,
Disposto a sbagliare solo per crescere,non soccombere
Ci vuole calma e sangue freddo, calma yeeh….
E prendo di mira il peggio, il futile gli stolti e tutti i re,
Non presto favori per poi riceverne, per non soccombere
Ci vuole calma e sangue freddo, calma yeeh….

Sabato difficile in casa visto che iniziava la mia settimana delle pulizie e c'erano il ragazzo di Vincent e T che cucinavano..ed è un dato di fatto che quando loro si mettono ai fornelli l'aria rimane densa e il piano cottura ricoperto da una coltre spessa di materia non identificabile; tra la sveglia che è suonata tardi, il pranzo e gli housework erano ormai le 4.30p.m., orario di chiusura dei negozi e siccome la Sere era partita per un giretto di un paio di giorni e la voglia di guardare il mio grammar book era veramente poca, ho trovato la compagnia della mia fedele tv molto gradevole, benchè negl'unici canali che la nostra casa prende ci fossero solo partite di rugby league (diverso dal rugby continentale) e le corse di cavalli..aspettare Edel che tornasse alle 7.30 dal lavoro è stato davvero un tempo lunghissimo..
Ma la sera avevamo deciso di sballarci e così ci siamo fatte fare trucco e parrucco da Vincent e siamo uscite per andare a ballare in un qualche night club di Darling Harbour..
Siamo uscite che era mezzanotte..e qua è già tardissimo visto che alle 5, quando si finisce di lavorare si esce..e siamo andate al Cargo..Abbiamo conosciuto qualcuno ma per lo più c'erano grandi gruppi e vista la musica, ci siamo stancate presto e all'1:30 eravamo già sulla via del ritorno..Venerdì sera la proprietaria aveva deciso di dormire sul divano..sabato ha deciso di
aggiungersi anche la sorella sul sofà..

Domenica mattina sveglia tardi e per farmi contenta Edel e Mattew han deciso di venire a mangiare con me in una food court in Market City, il centro commerciale sopra il Paddy's Market nel cuore di China Town..ormai mangio con le bacchette tanto come con coltello e forchetta..(che balla!)

Poi le strade si sono divise, Edel è andata a fare shopping, io vista la giornata di sole sono andata con Mattew a fare la passeggiata che costeggia tutta la spiaggia da Bondi Beach a Coogie (tempo previsto 1h e 45')..La prima oretta passa allegramente tra una foto e una battuta, quando arriviamo in un punto e deviamo dal sentiero per andare in riva al mare..A Matt viene un idea geniale: perchè non facciamo gli scogli per arrivare alla prossima spiaggia? Io guardando la cicatrice che ho sulla mano dopo la caduta di Pasqua sugli scogli ero davvero titubante, ma non si sa per quale assurdo motivo dalla mia bocca è uscito un "Why not?"..
Non l'avessi mai detto..Con calma e sangue freddo ho perso 10 chili in una lunghissima ora tra scogli scivolosi e piccoli burroni alti tre metri..alla fine me la sono vista davvero davvero brutta, sono scivolata e Matt mi ha tenuto per un braccio fino a farmi riuscire a risalire quel cavolo di masso.Risultato: Un altra cicatrice che rimarrà nel braccio dato che mi sono completamente scorticata..

Ma il risultato del pomeriggio è stato positivo ed io ero davvero molto contenta..



Alle 6 iniziava la messa..Edel e Mattew uscivano per affrontare una lunga serata alcolica..
Dopo la messa mi sono fermata e mi sono ufficialemente registrata per la giornata mondiale della gioventù alla quale potrò partecipare con un piccolo contributo di 175 dollari(..volontaria=pagare?! 175$=piccolo contributo?!?). in ogni modo ho dovuto rilasciare copie di passaporto..firme, certificazioni ecc..e soprattutto ho concesso al vaticano il permesso di investigare sul mio passato, nel caso avessi la fedina penale sporca o fossi una terrorista..

Alla fine sono uscita a cena con questi ragazzi, il gruppo era multietnico, ma io facevo davvero fatica a seguire i discorsi..that's a pity!Finita la cena mi sono messa in contatto con Edel per riportarla a casa..era alle tre scimmiette, un pub vicino a casa nostra..Ma al mio arrivo era già successo l'inevitabile: Matt era già stato sbattuto fuori in quanto troppo molesto, Edel si intratteneva con un numeroso gruppo d'irlandesi..abbiamo ballato un pò lì, c'era un gruppo che suonava dal vivo e la musica non era male..

Era mezzanotte e abbiamo deciso di avviarci verso casa..ma proprio sulla strada abbiamo visto lo Scuffy Muffy, un pub irlandese..come non entrare?Ci ha raggiunto nel frattempo uno degli irlandesi e abbiamo trascorso un'altra piacevole oretta e mezza..quando dopo una giornata intensissima ho deciso di avviarmi a casa dicendo ad edel di sentirsi libera di fare quella che voleva..ma lei mi ha risposto "Only 5 minutes, I promis you!"..arrivata a casa e messa il pigiama il telefonino squilla, è sempre Edel che mi scrive:"Ring me wen u gt the chance plz!"..Non capisco ma incomincio a chiamarla senza risposta..l'ultima volta che guardo l'orologio sono le 2.30..mi risveglio alle 6 quando lei sta rientrando a casa e sorridente mi dice che ha appena preso un taxi..le chiedo dove è stata, ma non si ricorda..alle 7 esce per andare a lavoro e inizia così un'altra settimana living Sydney..

domenica 27 aprile 2008

Dove mi porta il Cuore

La settimana mi è sembrata inconcludente e la parola "crisis" la vedo sempre meno nella sua accezione di opportunità e sempre più nella sua accezione di pericolo..sì pericolo di crisi di nervi-a titolo esemplificativo allego una mail e la risposta ricevuta:

"Alla cortese attenzione di Doris Zacconi.Il mio nome e' Serena, sono una ragazza Italiana che vive a Sydney da 2 mesi.Ho 25 anni e sto studiando inglese in Kaplan Aspect College e sto cercando lavoro, ma ho molta difficolta' a trovarlo.Mi sono laureata ad ottobre in Economia e Marketing e vorrei trovare lavoro in questo campo, anche un internship non retribuito.Ho inviato il mio curriculum ad alcune aziende, ma finora non ho ricevuto risposta.So che la vostra Associazione si occupa di aiutare gli Italiani che si trovano all'estero, per questo vorrei sapere se e' possibile avere un vostro aiuto nel trovare lavoro qui a Sydney (qualora non fosse possibile un internship, qualsiasi tipo di lavoro andrebbe bene).La mia Visa e' Working Holiday. Se volesse avere altre informazioni a riguardo, La prego di scrivermi a questo indirizzo.La ringrazio anticipatamente e attendo una Sua risposta.Cordiali Saluti,Serena .

RISPOSTA:Ciao Serena, sono Doris Zaccone. Temo che ci sia un equivoco; conduco un programma radiofonico dal titolo Capital in the world, dedicato agli italiani all'estero. Li contatto telefonicamente e si chiacchiera della loro vita oltre confine e delle cose che accadono all around the world. Molti di loro mettono a disposizione una mail per rispondere ad altri italiani e dare dritte sulla città adottiva nella quale vivono. Quindi forse si può parlare d'aiuto ma in senso molto lato.Non c'è nessuna associazione, solo uno spazio on air dedicato a chi ha voglia di allargare i confini. Quello che posso fare per te è chiamarti durante il programma (prima per accordi) farti raccontare la tua storia, perchè sei lì e lanciare il tuo sos. Di sicuro altri italiani che vivono lì e con i quali sono in contatto potrebbero mettersi in contatto con te. Se vuoi sei la benvenuta.Fammi sapere e tanti tanti in bocca al lupo.A presto.Doris."..

Quindi ho deciso di mettere da parte preoccupazioni e pensieri e di andare "dove mi porta il cuore" almeno per un paio di giorni..
E il cuore ci ha portato a uscire con i nostri conquilini e amici dei nostri conquilini.
.

E uscire poi ancora durante l'ANZAC Day (Australia New Zeland Army Corp),che cade il 25 Aprile nel quale vengono festeggiate le forze armate del Down Under. Abbiamo fatto un giretto in città..per poi fare una piccola sosta nella BBQ Area del nostro palazzo dove il nuovo conquilino francese stava dando un piccolo party..

La sera preparazione di massa per le ragazze di Castlereagh Street, e per un momento mi è sembrato di ritornare indietro quando ci si preparava insieme per andare a ballare..

Serata divertente e soprattutto piena piena zeppa di Marines!!
All'attivo ho avuto una proposta di matrimonio da parte di un israeliano che voleva mettere su famiglia e se non fosse possibile avere delle lezioni di italiano..sono scomparsa alla velocità della luce..
Ma gli incontri della serata non erano finiti..ci siamo messe a chiacchierare con un gruppo di persone e alla fine stavo ballando con uno di questi cinesi, non potevo rifiutare l'invito di un ufficiale del reparto immigrazione, ma al primo complimento mi è uscita la frase "Sorry, but I have to go to the toilette".. sempre molto utile..
Si avvicina un ragazzo di colore e incomincia a fare il provolone, si usa la scusa più ovvia nella città dei gays, ma lui non demorde e siccome, come insegna la mamma, prima di tutto l'educazione incominciamo una piccola conversazione di cortesia e la domanda più naturale che si fa è "where're you from?", la risposta è stata sbalorditiva: Svizzera, cantone italiano! Cavoli Sydney è incredibile: un ragazzo di colore svizzero! E che parla italiano! ..meglio di noi era scontato!
Da quando siamo arrivate in Oz, questa è la prima volta che ascoltiamo musica..ascoltabile!Ma era tardissimo e ci siamo avviate verso casa..sulla strada abbiamo incontrato un gruppetto di marines, uno dei quali si è offerto di accompagnarci a casa per la nostra sicurezza..(ma chi glie l'ha chiesto?!?!), ci ha detto di aver 20 anni e che sarebbe partito da lì a poco per la base che hanno alle Hawaii, ma che se tutto va come spera andrà presto in Iraq..
Ognuno va un pò dove lo porta il cuore..e noi arrivate a casa ci siamo mangiate una teglia di lasagne!

giovedì 17 aprile 2008

Una Quotidianità Straordinaria

"When written in Chinese, the word Crisis is compounded of two characters-one represents danger, and the other represent opportunity."
(John F.Kennedy, 1917-1936, 35th US President)

Quanto scritto sopra è quello che sto facendo e che ho vissuto nelle ultime settimane,ma se scrivessi tutto tutto, rischierei di dar vita al secondo post intitolato "Ansa" e mi annoierei da sola a scriverlo..Quello che mi piacerebbe raccontare oggi invece è la mia vita "Living Sydney" quella che definisco la "mia Quotidianità Straordinaria"..

L'appartamento è un instancabile via e vai di gente, facce nuove e facce conosciute che rientrano ormai nella piccola famiglia che qua si è venuta a creare..Ogni tanto mi manca un luogo di raccoglimento tutto mio dove potermi isolare da tutto solo per ritrovare un pò di sana solitudine, ma alla fine, chi l'avrebbe mai detto, questa casa sempre in disordine, videosorvegliata e che ospita famiglie di scarafaggi, la sento mia..

Hansen, uno dei due indonesiani, sta facendo armi e bagagli per trasferirsi e l'altra notte ci siamo svegliate per dei rumori strani che provenivano dal salotto..Ma tutto era nella "norma", lui e Vincent stavano portando giù i suoi pacchi con un carrello del supermercato che dista 1km da casa nostra e un carrello, tipo quello che si può trovare in stazione, trovato, con loro parole "per pura fortuna nella stanza comune dell'immondizia"..A questo punto le domande non sono più di forma (cioè tutto questo non ha senso..), ma di puri contenuti: come hanno fatto a trasportali fino al 23esimo piano e a fare tutto questo senza che la sorveglianza del palazzo se ne accorgesse?

In uno dei, ormai consueti, party gay che ci sono in casa nostra ho conosciuto una coppia che aveva portato con sé il loro bimbo, un piccolo frugolotto biondo stracoccolato da tutta l'allegra combricola..Il bimbo è il frutto del desiderio della coppia di dar vita ad una famiglia e soprattutto dell'aiuto di una donatrice che ha messo a disposizione ovulo e utero..è difficile non giudicare..
Poi ho imparato che farsi un'opinione è una cosa diversa, ma contrariamente al giudizio,è molto molto più difficile..
Le domande fioccano come come la neve in inverno: che futuro potrà avere un bimbo cresciuto con 2 papà? Quali ripercussioni a livello di educazione, quali a livello sociale? Cosa penserà una volta cresciuto..Forse che non ci sarebbe mai stato se non fosse stato per il grande desiderio dei suoi 2 papà..Ma questo desiderio si chiama Amore o Egoismo?

Il tema gay si ripresenta in tutte le sue sfumature nella città che ha il tasso di popolazione omosessuale più alto al mondo dopo San Francisco..

Uno degli striscioni esposti al Mardi Grass recitava così :"Would Jesus discriminate?"
Bella domanda..cos'è l'omosessualità? Una malattia? Una scelta? O piuttosto una condizione in cui ci si trova e con cui si dovrebbe convivere senza troppi sensi di colpa?..Parlando con il mio conquilino, chiaramente gay, molto credente e più praticante di quanto io sia in realtà ha detto che non è qualcosa che si può scegliere..se lo si è bisogna accettarlo e basta.

Alla fine ci vuole coraggio a guardarsi dentro e se si fanno scelte dettate dall'amore cosa può essere sbagliato? Il fatto che ci sarà qua la Giornata Mondiale della Gioventù lascia molti spazi per la riflessione..a questo proposito penso che il tema verrà sicuramente fuori in una città in cui la comunità lesbo-gay è fortissima -tra l'altro abbastanza potente-e in cui il "going out" è fattore d'orgoglio e fortemente sostenuto..

Ieri ho visto in stazione l'inseguimento di un ragazzo da parte di una guardia giurata..l'inseguito ha preso il treno sulla destra e l'inseguitore quello sulla sinistra, e mentre patteggiavo per il ladruncolo come se fossi in un film, nel cinema vicino a casa nostra c'era Keanu Reeves per il lancio del suo ultimo movie..

Oggi nei nostri piani c'era Manly, ma è iniziato a piovere e così abbiamo rivenduto i biglietti già acquistati del traghetto e ci siamo diretti verso il centro la città per passare poi a China Town e finire al Market City dove c'è pieno di Factory Outlet..
Stasera cena con i flatemates e, indecisi tra il giapponese e il tailandese, abbiamo optato per il cinese, poi due locali diversi nel giro di un'oretta..il fatto è che erano le 11:30 ma eravamo stanchi e volevamo tornare a casa, quando riceviamo una telefonata da Jasmin, la padrona di casa è nel nostro appartamento, nessuno vuole tornare e ci rinfiliamo dentro lo Star Bar, il primo locale della serata..ma la musica fa schifo, intorno a noi adolescenti, gay e pazzi..alla fine è meglio affrontare una pazza che conosciamo che 100 sconosciuti..

Ci sta aspettando e ci attacca la solita pezza di un'ora e mezza, tra le altre cose ci informa che dormirà da noi-ma perchè?Non ha una famiglia?E poi dice di voler rimanere in cinta, ma come fa se non vede suo marito??- fatto sta che sono l'1:19 di venerdì sera e lei è uscita dicendo di avere un business meeting..(a quest'ora?!?), gli ho prestato le chiavi perchè stanotte tornerà a fare la doccia e poi alle 8:30 avrà un'altra colazione con "someone"..Il campanello di casa suona, ma noi non rispondiamo, passano pochi minuti e qualcuno bussa alla porta..è Hansen, completamente ubriaco che dice di volere indietro i soldi del bond..con lui ci sono 2 amici che, altrettanto ubriachi, vogliono andare in bagno..ma c'è qualcuno che si sta facendo la doccia e non sappiamo chi è..c'è scompiglio in casa, poi esce Jasmin dal bagno e capiamo che la Pazza è già uscita di casa..Hansen come è arriavato esce di casa e noi torniamo a letto..

E questa è una mia piccola parte della mia Straordinaria Quotidianità..